Determinazione TIA 2024
Gentili Colleghi e Gentile Colleghe, a partire da oggi è possibile versare la quota 2024. Nell’ambito della nostra gestione finanziaria, la definizione della Tassa annuale d’iscrizione (TIA) si rivela un elemento cruciale. Questa quota, versata annualmente da ogni iscritto, come è noto, viene determinata in seguito all’approvazione del bilancio di previsione proposto dal Consiglio Direttivo. La quota per l’anno 2024 è stata approvata nel corso dell’assemblea ordinaria convocata a dicembre 2023. Nel corso dell’assemblea sono state fornite tutte le informazioni necessarie a comprendere i criteri di determinazione della quota annua per l’anno 2024. Riteniamo utile richiamare per tutti gli iscritti, in modo particolare per coloro i quali non hanno preso parte all’assemblea, le modalità di determinazione della quota annua versata da ciascun iscritto all’Ordine dei TSRM e PSTRP di Cagliari e Oristano.
E’ opportuno premettere che il bilancio di previsione di un Ordine professionale rappresenta un documento finanziario importante che serve a pianificare e gestire le entrate e le uscite dell’anno successivo a quello di approvazione. All’interno di un bilancio di previsione viene quindi effettuata la:
- Pianificazione delle Entrate: dove l’Ordine stima quanto denaro prevede di ricevere nell’anno. Questo include le quote di iscrizione dei professionisti ed eventuali tasse.
- Pianificazione delle Spese: questa parte del bilancio elenca tutte le spese previste per l’anno. Questo normalmente include il costo della gestione dell’ufficio dell’ordine, i salari del personale, i costi delle consulenze, le spese per le progettualità, le spese per i servizi offerti e per organizzare eventi o corsi di formazione, e qualsiasi altro costo operativo.
L’obiettivo è assicurarsi che le entrate coprano tutte le spese. Se le spese previste superano le entrate, potrebbe essere necessario trovare modi per ridurre i costi o aumentare le entrate. Il bilancio di previsione viene proposto dal Consiglio direttivo dell’Ordine e deve essere approvato dai membri conseguentemente alla definizione della TIA ovvero la quota che ciascun iscritto versa annualmente. In sostanza, il bilancio di previsione aiuta l’Ordine professionale a gestire in modo responsabile le sue finanze, assicurando che abbia le risorse necessarie per svolgere le sue attività e garantire servizi ai suoi membri.
Quest’anno, la stesura del bilancio ha incontrato sfide inedite, dovute in particolare alle nuove direttive sulla redazione finanziaria. Tra le principali, la non-possibilità di utilizzare l’avanzo di bilancio residuo, restringendo così le nostre entrate esclusivamente alle quote degli iscritti. È importante sottolineare che, di queste quote, circa 26,00 € per iscritto sono destinati alla Federazione Nazionale TSRM e PSTRP.
Pertanto la sfida di redazione del bilancio di previsione per il 2024 ha dovuto tenere in considerazione le seguenti difficoltà:
- L’impossibilità di utilizzare l’avanzo di bilancio;
- Il calo degli iscritti: dall’uscita dei fisioterapisti, siamo passati da 3600 a 2200 iscritti, riducendo le entrate di circa 85.000 €.
- I costi fissi invariati: nonostante la riduzione delle entrate, le spese vive come i costi del personale, dell’ufficio e delle forniture PEC rimangono inalterate.
- Aumento dell’inflazione e delle spese energetiche;
- Impegno a non ridurre i servizi e i progetti per gli iscritti.
- Necessità di investimenti in piattaforme informatiche per la trasparenza e la transizione digitale.
Sulla base di questi presupposti in fase di assemblea ordinaria sono state presentate le percentuali di distribuzione della quota versata da ogni iscritto evidenziando quanto segue:
- Il 22% è destinato alla FNO TSRM e PSTRP (non genera pertanto entrate per l’Ordine).
- il 35 % viene utilizzato per le spese di funzionamento ufficio, dipendenti e spese imprevist;
- il 22 % viene utilizzato per le progettualità e l’organizzazione di eventi da parte delle rispettive Commissioni di albo;
- il 21% per le uscite degli Organi dell’ente.
E’ stato inoltre spiegato l’enorme sforzo di riduzione della maggior parte delle voci di bilancio in uscita rispetto all’anno 2023, dove alle voce entrate veniva incluso anche l’avanzo di cassa residuo, con la possibilità quindi di utilizzare oltre 250 mila euro in più rispetto a quest’anno. Nel gran lavoro operato per ridurre le spese di uscita si evidenziano i capitoli di spesa che sono stati ridotti e in che percentuale:
- Totale uscite organi dell’ente: -27%
- Totale uscite per funzionamento uffici: -26%
- Totale uscite per l’acquisto di beni di consumo e di servizi: -64%
- Totale uscite per le prestazioni istituzionali: -51 %
Quanto fatto ha comportato una riduzione delle spese globali pari al 30 % rispetto all’anno 2023; le uniche voci rimaste inalterate sono quelle relative ai capitoli di spesa “uscite per progettualità e formazione Cda” e “totale oneri per il personale dipendente” ribadendo in maniera chiara e puntuale l’impegno del Consiglio direttivo a non ridurre i servizi e i progetti a favore degli iscritti.
Nonostante le sfide incontrate e l’aumento della TIA, crediamo che le azioni intraprese rappresentino la soluzione più idonea per garantire lo sviluppo sostenibile e il benessere delle nostre categorie professionali. L’impegno del Consiglio direttivo rimane focalizzato sul garantire una gestione attenta e responsabile delle risorse, preservando al contempo l’eccellenza dei servizi offerti ai nostri iscritti.